Sapori divini

Sapori divini

07 / 08 / 2021

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L’Idromele Essentiae Ypocras il Vino Ancestrale Sambyké Le storie che si possono scoprire da Alessi non hanno mai fine e noi proseguiamo il nostro viaggio nel passando scoprendo antiche ricette e innovazioni moderne. Saper innovare vuol dire infatti saper aggiungere qualcosa di nuovo al tradizionale. E così nascono i liquori e i fermentati di Essentiae. Il laboratorio, l'Opificio Essentiae, è situato a Castelnuovo Magra nei Colli di Luni. L’attività nasce grazie ad un incontro tra Diego Bosoni, viticoltore ed enologo e Fiorella Stoppa, che con la sua conoscenza sui liquori e lo studio delle colture locali riescono a creare liquori unici reinterpretando antiche ricette. La ricetta che si segue da Essentiae prevede metodi naturali e antiche ricette della tradizione ligure mediterranea. Scopriamo allora insieme i tre protagonisti di questa storia: Sambyké, il Vino Ippocratico Ypocras e il fermentato Idromele. <h2> L’idromele <h/2> La prima volta non si scorda mai. LeLa prima volta non si scordano mai. Quando ho assaggiato per la prima volta un fermentato è stato l'idromele. Non posso dimenticare il sapore è stato come fare un tuffo nel passato. Si trattò di assaggiare dell’idromele prodotto da un apicoltore da cui avevo avuto la fortuna e possibilità di visitare l’apiario che ospitava le arnie delle api laboriose. Il lavoro dell’apicoltore è uno dei mestieri più antichi e che sta riscontrando negli ultimi anni delle forti difficoltà. Sì, perché l’apicoltura richiede una vera e propria cura delle api, offrendo loro riparo e vegliando sul loro sviluppo, raccogliendo in cambio una lauta ricompensa: il polline, la cera d’api, la pappa reale, la propoli, il veleno e il miele. Ma c’è un’antica bevanda che ha come base l’acqua, il miele e il lievito. Fu tra le bevande alcoliche più utilizzate nel mondo antico prima che la diffusione della vite introdusse il vino in Europa e nel Mediterraneo. Conosciuto come il “nettare degli dei” dai Celti e dai germani, era una bevanda piuttosto semplice da preparare e che non occorreva grandi conoscenze. L'Idromele “Essentiae Lunae” è caratterizzato da una straordinaria delicatezza e una raffinata dolcezza, accompagna formaggi, frutta secca, dolci e cioccolato fondente e sembrerebbe anche ottimo da meditazione. <h2> Sambyké <h/2> Il nome deriva dalla radice greca del termine Sambuco: “Sambyké”. Il termine richiama inoltre il nome di uno strumento a corde, dalla forma triangolare, costruito proprio con i rami cavi dell’arbusto. La pianta di sambuco, ritenuta magica in tutto il mondo antico, è stata spesso usato per aromatizzare le bevande e presenta molte proprietà terapeutiche. Si ottiene grazie all'infusione di vino bianco con miele di acacia, zucchero di canna, zucchero, fiori di sambuco e altre spezie. Invitante come aperitivo, il suo sapore accompagna cibi forti e piccanti, formaggi, dolci e cioccolato. Ottimo come digestivo. <h2> Ypocras <h/2> L’etimologia sembra suggerire la nascita della leggendaria creazione da parte dal medico Ippocrate. Il vino Ancestrale Ypocras ottiene grazie all'infusione di numerose spezie con vino rosso: zucchero grezzo, zucchero, cannella, i chiodi di garofano, zenzero. Che sia allora per un aperitivo o per una seduta di meditazione, vi invitiamo a scegliere con cura i nostri sapori divini!