Ci sono giornate che cominciano e ti sembra già di non avere abbastanza tempo, altre che il tempo lo scandiscono e sembra non passi mai.

Allora esci, ti rechi alla tua Enoteca preferita e chiedi “un mocktail” (dall’inglese mock, finto).

Ma cos’ha di diverso dal solito quello che abbiamo ordinato? Semplicemente, è un cocktail, ma senza alcool.

• Nascita di un “finto” cocktail

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Nascita di un “finto” cocktail

È infatti dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti che arriva la moda dei distillati senza alcol.

Non me ne vogliano i puristi dell’alcol, ma questi mocktail sembrano reggere il passo con i grandi alcolici.

Nel 2014 è la Seedlip, di origine inglese, una delle prime aziende a imporsi sul mercato e ad intraprendere la strada degli analcolici.

Che sia un trend o no, molte sono le aziende che hanno iniziato ad investire verso la riduzione dell’alcol. Il mese scorso, ad esempio, l’azienda irlandese Guinness ha lanciato sul mercato la birra analcolica, che arriverà sul nostro mercato il prossimo anno.

Anche in qui in Italia comunque le aziende hanno cominciato a cavalcare l’onda del cambiamento. Sabatini ad esempio chiama il suo gin alcohol-free Gino°.

Mocktail da Alessi

Così chi non vuole bere o non può perché deve lavorare o guidare, o perché la fidanzata non vuole - scherzo - può sicuramente decidere di farsi preparare una bevanda no alcol con la base di MeMento, nato in Italia solo nel 2017 ma che sta conquistando numerosi premi e riconoscimenti sia in Italia che all’estero. Lo potete trovare nella versione classica, Blue e Green.

Ancora scorrendo la nostra selezione potrete trovare e gustare JNPR n°1 che contiene bacche di ginepro, coriandolo, cardamomo e KOmela, con aggiunta di spezie ed essenze botaniche come il pepe di Giava, lo zenzero, la cannella, il peperoncino di Giamaica, la quassia amara e l’angelica.

Se invece amate quel gusto intenso del Gin, noi vi consigliamo di provare Loe Cero, la bevanda analcolica che arriva da Formentera e che conserva tutte le sfumature, i profumi e i sapori del gin. Le loro erbe botaniche principali sono i fiori d’arancio, il gelsomino, la scorza d’arancia, la scorza di limone, il cardamomo, il coriandolo, il ginepro e l’angelica.