L'arte di abbinare il cioccolato

L'arte di abbinare il cioccolato

02 / 10 / 2014

Tags

Categorie

news

Ecco, prendete il gelato al gusto Malaga, per esempio. La crema, il rum e l’uva Malaga, per l’appunto, creano un “mix”, un sapore specifico, che non è la banale somma delle parti, è qualcosa di completamente diverso.L’arte degli abbinamenti funziona in modo uguale e contrario: accostando sapientemente sapori diversi tra loro, i profumi e i sapori che stiamo “accoppiando” assumono una nuova profondità, nuove sfumature; forniscono esperienze, olfattive e gustative, nuove rispetto a quelle dei singoli “componenti” e, talvolta, assolutamente inaspettate.Uno dei prodotti che in questo senso può dare grandissime soddisfazioni è il cioccolato: sia rispetto all’approccio “Malaga”, per creare nuovi sapori, sia rispetto agli abbinamenti per esaltarne le caratteristiche. 99 sfumature di cibo degli Dèi Così lo definivano i Maya, e il cioccolato ha ancora tutto il suo fascino… Innanzitutto c’è da decidere la percentuale di cacao più adatta al nostro palato per lanciarci negli esperimenti. E più è alta tale percentuale, più il cioccolato avrà un sapore deciso e tendente all’amaro. Utilizzare cioccolato diverso, con diverse percentuali, ci permetterà di ampliare ulteriormente il panorama per i nostri esperimenti… Esperimenti al cioccolatoCon la bollitura a bagnomaria si può ridurre il cioccolato a una massa malleabile a cui aggiungere gli ingredienti per le nostre praline sperimentali: nocciole e noci, oppure uvetta; whiskey, oppure spezie: la cannella o la vaniglia, ma si possono ottenere risultati molto interessanti anche sperimentando con il piccante: peperoncino o pepe rosa. Esaltare la perfezioneSe invece di creare nuovi sapori si preferisce dedicarsi all’esaltazione del gusto del nostro cioccolato preferito, la soluzione ottimale è quella di abbinarlo ad altri cibi, come per esempio mandorle, noci o arancia candita, oppure con distillati o vino. Anche in questo caso la percentuale di cacao nel cioccolato scelto detterà la linea di opzioni e il risultato dell’esperienza: se uno Scotch Whisky molto torbato (ma anche un Cabernet Sauvignon) si sposa divinamente con le altissime percentuali di massa di cacao, vini come il Porto o lo Shiraz si prestano all’abbinamento con percentuali più basse, attorno al 70%. La degustazione, sia nel caso delle “praline sperimentali” sia in quello degli abbinamenti, sarà ovviamente una occasione per scambiarsi pareri tra amici sugli abbinamenti preferiti, e magari per scoprirne di nuovi.