Dalla degustazione alla food experience

Dalla degustazione alla food experience

08 / 11 / 2014

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Food Experience: andata e ritornoUn po' per l'esplosione di Internet, un po' per la proliferazione in tv dei programmi dedicati al cibo (in tutte le salse, è proprio il caso di dire...), il cibo ha acquistato negli ultimi tempi una valenza che forse non aveva mai avuto prima. All'aumento - enorme - dell'offerta, non poteva che aumentare la confusione di chi si vede bombardato ogni giorno da consigli culinari, ricette, notizie... Il nostro wine bar è una piccola oasi, o se preferite, un porto sicuro, in cui gustarsi l'altissima qualità di prodotti come i distillati, il cioccolato, ma anche pasta o biscotti, assaporandoli anche rispetto a quelle che sono le loro storie, la passione di chi li produce, la loro, spesso, lunghissima storia. Stiamo parlando di degustazione? Anche, certo. Ma non solo. Stiamo parlando di food experience, dove il protagonista della degustazione (che sia un whisky o un formaggio, i famosi cantuccini o una mostarda) è anche il protagonista di una storia da raccontare. E ogni storia da raccontare diventa un viaggio, una esplorazione: di un sapore e del territorio, e delle persone, che quel sapore lo producono, magari da generazioni. È così che le nostre degustazioni diventano food experience, viaggi di andata e ritorno per e dalla Toscana. Perché, se quando "raccontiamo" un Chianti Classico o la storia della Cinta Senese accompagniamo i nostri viaggiatori del gusto (magari provenienti dal Giappone o dagli Stati Uniti) per i colli del senese e del fiorentino. Certo, il nostro compito è quello di farti apprezzare un buon Chianti, ma farti assaporare anche la costanza e la fatica di chi passa l'intero anno tra le vigne e poi custodisce il Chianti, il Brunello o l'Amarone fino a farli diventare vini leggendari. E se ci piace moltissimo raccontare la Toscana e l'Italia nelle nostre degustazioni, ci piace altrettanto raccontare i valori del cioccolato equo e solidale, oppure la pazienza e la tenacia, il saper aspettare, che contraddistinguono la distillazione e l'invecchiamento dei grandi whisky scozzesi, dalla scelta del malto perfetto a quella delle botti per ottenere un single malt indimenticabile. Quindi, se volete andare oltre la degustazione, non dovete fare altro che passare in enoteca: in Scozia o nel Chianti, in Costa d'Avorio o nel Kentucky, vi ci accompagniamo noi!