Michele Ferrero: un "dolce" successo

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Michele Ferrero: un "dolce" successo

19 / 02 / 2015

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Michele Ferrero si è spento il 14 febbraio scorso all'età di 89 anni, dopo una vita (nel vero senso della parola) dedicata al lavoro. Il "papà" della Nutella  Il "papà" della Nutella, dei Ferrero Rocher, dei Pocket Coffee, dei Mon Chery, Tic Tac e tanti altri prodotti che ci legano alla nostra storia di bambini e di adulti! Il piccolo laboratorio dolciario nasce ad Alba, in Piemonte, ed è fondato da Pietro, papà di Michele, che, con la moglie Piera, produceva cioccolate. Quando il padre muore, Michele a soli vent'anni prende la direzione dell'impresa familiare e con grande creatività e perseveranza, anno dopo anno, con una espansione creativa e commerciale costante e inarrestabile, lascerà al figlio Giovanni (l'altro figlio, Pietro, muore precocemente d'infarto) un impero con oltre 34.000 collaboratori presente in 53 Paesi, con 9 aziende agricole e 20 stabilimenti produttivi di cui 3 operanti nell’ambito delle imprese sociali in Africa e Asia. Così diceva del suo approccio "rivoluzionario" ai prodotti dolciari: Il mio segreto? fare sempre diverso dagli altri (vedi la Nutella: nasce nel '64 quando tutti ancora facevano solo cioccolato solido, e Michele inventa invece lo spalmabile, con questo prodotto che è diventato un'icona pop) avere fede, tenere duro e mettere ogni giorno al centro la Valeria... Ma chi è la Valeria? Gli domandarono; lui rispose: la Valeria è la padrona di tutto, l'amministratore delegato, colei che può decidere del tuo successo o della tua fine, quella che devi rispettare, che non devi mai tradire ma capire fino in fondo. La Valeria è il cliente, il consumatore che fa la spesa ogni giorno! L'attenzione per il cliente E infatti la regola principe è quella del rispetto per il cliente: basti pensare che i prodotti Ferrero non vengono venduti in estate in Italia perché il cioccolato, diceva giustamente Michele, in estate si deteriora, si scioglie e magari la Valeria se ne sarebbe fatta un'idea sbagliata...