[vc_row][vc_column width="1/2"][vc_column_text css=".vc_custom_1508754004506{margin-bottom: 0px !important;}"]Degustazione Mirafiore - 23 novembre dalle ore 18 alle ore 20.30: #tastingalessi a Enoteca Alessi.

Mirafiore: storia e rinascita di un marchio antico

È il 1847 quando Vittorio Emanuele II incontra Rosa Vercellana, “La Béla Rosin”, innamorandosene perdutamente. Nel 1859 Vittorio Emanuele la rende, con un decreto reale, Contessa di Mirafiori e Fontana Fredda. In località Mirafiori Carlo Emanuele di Savoia aveva acquistato nel XVII secolo dei terreni su cui erano stati costruiti un palazzo e un meraviglioso giardino, noto appunto per la grande varietà appunto di fiori. Vittorio Emanuele II e Rosa ebbero due figli: Maria Vittoria e Alberto Emanuele, l’unico a ereditare il titolo di Conte. Nel 1878 nasce il marchio “Casa E. di Mirafiore”. Alberto, dalla personalità guascona e creativa tanto quanto dalle grandi capacità imprenditoriali diventa il primo esportatore organizzato di Barolo. All’improvvisa morte del Conte Emanuele Alberto, il figlio Gastone assume la gestione dell’azienda fondata dal padre. Alla fine della Prima Guerra Mondiale l’azienda cambia nome, divenendo “Mirafiore Vini Italiani”. Mirafiore è fornitrice ufficiale della casa regale, e ha adesso terreni sia in Piemonte (Fontanafredda, Serralunga e Barolo) sia in Toscana (Greve in Chianti). Gastone, sempre più dedito alla politica, abbandonò la direzione dell’azienda che cominciò a cambiare un proprietario dopo l’altro, cominciando a perdere importanza. A questo si aggiunsero la filossera degli anni 1928 - 1929, che distrusse gran parte dei vigneti. Nel 1930 “Mirafiore Vini Italiani” viene dichiarata fallita. il Monte dei Paschi di Siena si aggiudica la proprietà; il marchio, invece, viene acquistato dalla famiglia Gancia. [/vc_column_text][/vc_column][vc_column width="1/2"][vc_separator color="custom" accent_color="#9c203c"][vc_single_image image="22350" img_size="full" alignment="center"][vc_separator color="custom" accent_color="#9c203c"][vc_column_text]

#tastingalessi - Degustazione Mirafiore, Mirafiore Lazzarito

Quando

• 23 novembre dalle ore 18 alle ore 20.30.

I vini in degustazione

• Mirafiore Barolo 2012
• Verticale Mirafiore Lazzarito 2010 - 2004 - 1998 (verticale disponibile ogni mezz’ora, quindi alle 18, 18.30, 19, 19.30, 20

Costo

Euro 20.

Degustazione Mirafiore - Social

#enotecaalessi #tastingalessi #barolo #lazzarito #barololazzarito #baroloweek #baroloweeks #barolofirenze #florencebarolo[/vc_column_text][vc_single_image image="22356" img_size="full" alignment="center"][vc_separator color="custom" accent_color="#9c203c"][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text css=".vc_custom_1508754015185{margin-bottom: 0px !important;}"]Ma la storia di Montefiori non era finita… Nel 2009 gli imprenditori piemontesi Oscar Farinetti e Luca Baffigo Filangieri si aggiudicavano la proprietà di marchio e azienda, facendo letteralmente rinascere Mirafiore. Con la nuova proprietà nuovo e antico si fondono: i vini Mirafiore sono prodotti unicamente con le uve provenienti da quei vigneti i cui terreni appartenevano alla proprietà già all’atto della fondazione dell’azienda, con i vitigni di allora: Nebbiolo, Dolcetto e Barbera.

Langhe: 10 milioni di anni per un terroir perfetto

Circa 10 milioni di anni fa il territorio delle Langhe emerge dal mare grazie alla spinta del continente africano contro quello europeo. Un suolo antico e immutato nel tempo, caratterizzato dal depositarsi di fossili e argille, in una posizione geografica che protegge dalle correnti e dalle perturbazioni fredde atlantiche, con una piovosità ben distribuita in primavera e autunno e un buon ricambio termico grazie al mare non lontano. In altre parole, un insieme di condizioni perfette per la maturazione del Nebbiolo.

La magia di Vigna Lazzarito

Riportata già nel registro catastale del 1610, sulla dorsale di Serralunga d’Alba, è in gran parte di proprietà di Mirafiore. Il terreno, collinare e riparato dal vento al tempo stesso, offre una produzione di moderata quantità ma altissima qualità. Il Barolo Lazzarito è un Barolo ricco ed elegante, con sentori di frutta e spezie, una trama tannica fitta e densa, freschezza e morbidezza ben bilanciate, un finale lungo e ancora fresco. [/vc_column_text][vc_gallery interval="3" images="22366,22365,22364,22363,22362,22361,22360,22356,22350,22349" img_size="full"][/vc_column][/vc_row]